La mappa che racconta la Terra Santa

All’interno della Chiesa di San Giorgio, costruita nel periodo bizantino, si trova il mosaico più famoso della città. La Mappa di Madaba è la più antica rappresentazione cartografica originale sopravvissuta della Palestina e di Gerusalemme. Realizzata da artisti anonimi, mostra con dettagli sorprendenti città, villaggi, fiumi e montagne, offrendo una visione unica della geografia biblica. È grazie a questa opera che Madaba è stata soprannominata la città delle mappe sacre.

Un patrimonio di mosaici

Oltre alla mappa, Madaba è ricca di altri mosaici bizantini e omayyadi, rinvenuti in chiese, case private e siti archeologici. Passeggiando per il Parco Archeologico di Madaba, si possono ammirare pavimenti musivi con motivi geometrici, scene di caccia e raffigurazioni mitologiche. Questi mosaici testimoniano la vitalità artistica della città tra il V e il VII secolo, quando Madaba era sede episcopale e centro culturale di rilievo.

Una città viva tra passato e presente

Madaba non è solo archeologia: è una città viva, dove la tradizione cristiana convive con la modernità. I visitatori possono salire sul vicino Monte Nebo, da cui – secondo la tradizione – Mosè contemplò la Terra Promessa, oppure perdersi tra i vicoli del centro storico, dove botteghe artigiane tramandano l’arte del mosaico. La città è anche un punto di partenza ideale per esplorare la Giordania, grazie alla sua posizione strategica a pochi chilometri da Amman.

Perché visitare Madaba

Visitare Madaba significa immergersi in un viaggio che unisce arte, fede e storia. La Mappa di Madaba non è solo un capolavoro artistico, ma anche una fonte preziosa per gli studiosi di archeologia e teologia. Per i viaggiatori, è un’occasione unica per toccare con mano un frammento di passato che continua a parlare al presente.

Madaba è una tappa imperdibile per chi visita la Giordania. I suoi mosaici bizantini, e in particolare la Mappa di Madaba, raccontano la storia di un popolo e di una terra sacra, trasformando la città in un ponte tra spiritualità e bellezza artistica.